Programma massonico d’identificazione del bambino
Sembra fantasia invece questa realtà esiste già.
Nessuna teoria strampalata della cospirazione dunque.
L’articolo prosegue “
Affermano che i loro servizi sono superiori a ciò che un genitore potrebbe realizzare a casa, registrando personalmente i dati dei bambini e fornendo i propri ” professionisti sanitari ” per raccogliere i loro campioni di DNA.
Questi sono o mercenari che rispondono ai massoni o membri della confraternita la cui storia e le cui credenziali sono protette dall’organizzazione. Non c’è modo di garantire ciò che accade a porte chiuse e sebbene affermino di eliminare le informazioni sensibili (il sito web canadese afferma “Nessuna informazione viene mai memorizzata dal programma MasoniChIP”), qualsiasi persona esperta di computer sa che fare clic su una “x” non ti permanente di cancellare tutto, a meno che non si formatta l’intero sistema.
I genitori sono invitati a fidarsi di una fraternità intrigante e privata; garantire che gli standard di qualità siano rispettati e la privacy della famiglia sia legalmente rispettata senza alcun tipo di supervisione. Poiché i massoni finanziano il 100% dell’iniziativa, non c’è alcuna possibilità di discutere questioni riguardanti la proprietà dei dati o come si sentono riguardo a questi tecnicismi nella privacy delle loro riunioni.
Ogni Loggia massonica può ” saltare sul carro dei vincitori ” e scegliere di eseguire il programma in modo diverso. Nessuno è gestito a livello nazionale da un preciso insieme di principi. L’unica cosa che condividono è un portale Internet , dove tutti affermano di cancellare le informazioni raccolte con cura.
Consideriamo quindi la funzione di un campione di DNA.
Se un bambino scompare, la polizia pulirà ogni bicchiere e ogni roccia che incontra per trovare una traccia?
Nel video per il Massachusetts hanno affermato che avrebbe aiutato i massoni a raccogliere un profumo, ma in realtà gli ultimi vestiti che un bambino indossava forniranno note più forti e questo non può essere lo scopo previsto. Il DNA non ha nulla a che fare con il profumo e il suo unico utilizzo può essere sfruttato una volta individuato un bambino.
Con un esame cupo e se si verificasse un’ulteriore tragedia, le autorità abbinerebbero i resti ai campioni dei genitori per una conferma definitiva. È il DNA dei genitori che potrebbe aiutare a far corrispondere gli anonimi, ma solo i laboratori accreditati sono autorizzati a condurre il processo. Che si tratti di un genitore o di un figlio, la raccolta del DNA non può avvenire in un evento in un parco aperto, gestito da volontari estranei e diventare ammissibile al database nazionale. L’ FBI cita continuamente il DNA Identification Act del 1994 nello stabilire questi requisiti da includere nel CODIS.
È con grande tristezza per le famiglie in lutto che dobbiamo notare che il progetto Freemason non è supportato dai database del DNA del governo. Sebbene gli identificatori superficiali siano sicuramente utili e i Massoni contribuiscono ad atti di beneficenza nelle loro comunità, la componente più controversa dell’impresa MasoniChip non è riconosciuta per lo scopo che pubblicizzano e dichiarano ai genitori.
Inoltre, un semplice campione di capelli da bambini è tutto ciò che era necessario e negli Stati Uniti solo cinque di questi casi sono consentiti al mese, per agenzia autorizzata. (Scaricabile dall’FBI qui .)
Ecco la puntata di Black mirror da poter guardare gratuitamente in streaming
Come se tutto questo non bastasse, ci sono altre cose inquietanti, come questo episodio che sull’onda dei programmi d’identificazione infantile fu introdotto, un programma per il tracciamento di migliaia di studenti della Middle School di San Antonio, per mezzo di un chip RFID, a causa delle proteste fu interrotto. in un articolo che è stato cancellato e a cui comunque normalmente non si riesce ad accedere: FONTE
mentre questo è l’articolo (datato 16 luglio 2013) che potrai leggere per verificarne la veridicità https://web.archive.org/web/20140703225543/http://www.kens5.com/news/ID-chip-no-more-NISD-cancels-radio-frequency-student-tagging-program-215723121.html
eccone un estratto dell’articolo tradotto dall’inglese:
Un controverso sistema di monitoraggio degli studenti è stato ufficialmente “abbandonato” dai funzionari del Northside Independent School District. Il chip ID avrebbe dovuto aumentare la frequenza monitorando le posizioni degli studenti nel campus, nel tentativo di aumentare i tassi di partecipazione. (…) “Il dispositivo RFID utilizzato alla John Jay High School e alla Jones Middle School cesserà”, ha detto il portavoce del NISD Pascual Gonzalez. Il numero di presenze atteso non si è mai materializzato.
Alla John Jay la partecipazione è passata dal 94,2% al 94,7%; il tasso di scuola media è aumentato di appena lo 0,7 per cento. Ciò che è salito sono state le critiche a livello nazionale alla privacy e alle violazioni dei diritti civili. E poi, c’era uno studente che ha rifiutato di portare il documento, Andrea Hernandez. Ha intentato una causa e alla fine è stata espulsa: i tribunali distrettuali e d’appello hanno confermato la decisione del distretto scolastico. La famiglia di Hernandez ha acclamato la notizia del programma abbandonato su una pagina Facebook amministrata dal padre di Hernandez. Il post diceva: “ABBIAMO VINTO, GRAZIE A TUTTI PER LE VOSTRE PREGHIERE NON PIÙ RFID …” Gli avvocati di Hernandez hanno affermato che il “tribunale dell’opinione pubblica” ha prevalso.
L’avvocato del Rutherford Institute John Whitehead ha detto: “Penso che scoprirete che man mano che queste cose andranno avanti, specialmente con tutte le rivelazioni che abbiamo con la NSA e il governo che osserva le persone – ci saranno più persone che si opporrà a questo. ” “La chiave di questi programmi è avere una procedura di rinuncia, per coloro che non vogliono far parte del programma”, ha aggiunto Whitehead. I funzionari di Northside hanno affermato che il programma RFID non era conveniente; ha effettivamente aumentato i carichi di lavoro del personale della John Jay High School e della Jones Middle School. I funzionari del NISD hanno affermato che un sondaggio sulle opinioni di genitori, studenti e insegnanti sui badge RFID è stato poco brillante. Sono stati restituiti meno di 50 – su più di 4.000 – sondaggi. Gli studenti sono stati per lo più negativi, ha detto Gonzalez, mentre insegnanti e genitori sono rimasti positivi sul programma. Tuttavia, il distretto non ha ancora finito con il suo investimento di $ 271.659.
“Questa tecnologia è valida. Questa tecnologia è potente. Dobbiamo solo capire come questa tecnologia potrebbe essere sfruttata in un contesto scolastico pubblico “, ha spiegato Gonzalez.
Ulteriori fonti citate nel video:
(l’accesso è negato dall’Italia, a meno che non si faccia saltare l’ip del proprio pc in qualche stato americano……)
Se effettivamente questo progetto fosse in buonafede allora a questo punto ci dovrebbero essere molti meno bambini scomparsi o per lo meno ritrovati, quando i dati danno un altro quadro della situazione…lascio al lettore le conclusioni…
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